In breve
Approfondiamo
La Playstation Portal rappresenta a pieni voti la povertà di idee e il poco impegno da parte di Sony nello sviluppo dei prodotti di quest’ultima generazione.
La delusione è iniziata con un design PS5 da scuola elementare, orrendo e inutilmente gigante.
Ovviamente la Playstation Portal, figlia degli stessi designer e della fretta di entrare nel mercato “handled” inaugurato da Steam Deck, porta con se tante belle idee ed una pessima realizzazione.
MA STATE BONI
La Playstation Portal con un pò di compromessi e le giuste esigenze può essere considerata un ottimo device.
Andiamo con ordine, parliamo al volo di design - così smetto di insultarla - e poi andiamo dritti al sodo ed al perchè, secondo me, vale la pena acquistarla.
E se sei fidanzato/sposato e i tuoi figli o tua moglie monopolizzano la tv senza farti giocare, leggi fino alla fine che ho un paio di chicche per te ❤️.
Design brut(t)alista
Non c’è molto da dire parlando di design.
La Playstation Portal non è altro che un Dualsense tagliato a metà con uno schermo nel mezzo.
A primo impatto è davvero molto bella ma poi, analizzandola nel dettaglio, possiamo notare un difettuccio non da poco: gli analogici sono a filo con lo schermo, bruttarelli, e nell’utilizzo spesso i pollici coprono lo schermo…
E direte, tutto sto “brutta qua” e “brutta là” per un solo difetto?
E’ IL DIFETTO DEI DIFETTI.
Parliamo di esperienza d’uso e limitazioni inutili così finalmente posso sfogarmi sia in positivo che in negativo, c’è tanto da dire.
Esperienza d’uso
La Playstation Portal nasce dall’idea di Sony di portare con sè, letteralmente, la propria PS5 senza compromessi e senza mai interrompere il flow di gaming.
Posso usare la Playstation Portal fuori casa?
La Portal è utilizzabile fuori casa e anche con hotspot del telefono, non siete obbligati a giocare sotto la stessa Wi-Fi di PS5.
ECCO RISPOSTO ALLA DOMANDA DELLE DOMANDE.
Andiamo avanti beddi.
Connessione alla PS5
Il bello della Portal è la rapidità con cui si accede, da remoto, alla Playstation.
Con le varie app di Playstation Remote, sia su iPhone che su Mac, ci son sempre quei minuti di attesa per la connessione alla PS5.
Con la Portal l’esperienza di connessione è ottimizzata, rapida e totalmente integrata nel sistema.
Insomma, connettersi alla propria PS5 è una passeggiata, a patto che ci sia un ottima connessione Wi-Fi e che seguiate un paio di accorgimenti che ho scritto in questo articolo.
Giochi e gaming
Se la connessione di casa vostra fa schifo, chiudete l’articolo e dimenticatevi di questo dispositivo perchè potrete giocare solo a The Sims.
La Playstion Portal non è altro che un remote player e, come descritto dal nome, si collega da remoto alla PS5 tramite connessione a internet.
Ergo, la qualità dello streaming e dell’esperienza di gioco dipende dalla potenza del vostro Wi-Fi.
Se avete un ottimo upload, PS5 cablata e non troppa distanza dal router potreste anche azzardarvi a giocare a qualche sparatutto o comunque a qualcosa di non troppo impegnativo come Helldivers 2.
Sognatevi Fortnite, Call of Duty e qualsiasi gioco che necessiti precisione e bassa latenza.
GDR e giochi di avventura vanno benissimo, sempre a patto che non lagghi tutto.
Hardware
Parlando un pò di hardware, la Portal presenta un hardware di tutto rispetto per il gaming:
- ottimo schermo 1080p a 60hz
- audio corposo e di qualità
- jack audio e possibilità di collegare cuffie che supportano il Playstation Link (ne parliamo dopo di sto schifo)
- grip del controller che sbaraglia la concorrenza, “quasi” 1:1 con il Dualsense con grilletti adattivi
Purtroppo è questo “quasi” sul grip che, per me, fa crollare tutto.
Parliamone.
Grip e usabilità
Il punto di forza della Portal è il grip che riproduce la stessa esperienza del Dualsense.
Il brutto di passare, ad esempio, da PS5 a Nintendo Switch è la memoria muscolare della mano e il doversi riabituare ad usare un controller con grip differente.
Sulla carta questo è uno dei selling point migliori della Portal.
MA IL GRIP E’ DIVERSO DAL DUALSENSE.
Per ragioni di progettazione e per avvolgere meglio lo schermo, il grip della Portal risulta essere molto più grande e pesante rispetto al Dualsense.
Risultato? Ti devi riabituare.
Ma il problema più grande arriva adesso.
GLI ANALOGICI.
Gli analogici sono più alti e piccoli rispetto a quelli del Dualsense e tocca riabituarsi pure a mirare.
Sinceramente è odioso ed è un grande elemento di frizione che riduce drasticamente l’usabilità della Portal.
Inoltre, da portare di mani di dimensioni normali, trovo molto scomoda la grandezza del grip.
Poi oh, se non siete “sensibili” come me al cambio grip o riuscite ad abituarvi facilemente a controller diversi, la Portal è top.
Peso
Vanno spese due parole sul peso del prodotto.
La Portal non è leggera.
Con il peso di 540gr vi farà presto stancare ed un uso prolungato nella posizione scorretta può provocare un pò di fastidio a mani e polsi.
Finirete o per spegnerla o per giocare a letto stesi a pancia in giù.
Limiti strabilianti
E’ nei limiti che la Playstion Portal eccelle maggiormente.
Limiti Hardware
La nostra cara Sony, per vendere qualche cuffietta in più, ha deciso bene NEL 2024 di non dotare la Portal di Bluetooth ma di una tecnologia proprietaria chiamata Playstation Link.
Risultato?
Le uniche due cuffie utilizzabili sono le nuove Pulse Elite e Pulse Explore, recensite qui e che ho dovuto acquistare appositamente per giocare con la Portal perchè le Pulse 3D non sono compatibili nonostante abbiano comunque quell’odioso dongle usb da connettere alla PS5.
Pessimi.
Limiti Software
Più che di limiti della Portal parliamo di limiti del Remote Play.
Durante la connessione da remoto non è possibile modificare le impostazioni video della PS5, per ridurre risoluzione ecc. e la Portal collegandosi non va a modificare in automatico le impostazioni per ottimizzare le prestazioni.
Insomma, se dovete usare la Portal siete obbligati a ricordarvi di ridurre la risoluzione e di applicare tutta una serie di accorgimenti per ottimizzare la connessione, come ho scritto in questo articolo.
Esigenze e casi d’uso
Ma alla fine, per chi è pensata la Playstation Portal?
La nostra amata Sony, a tutte le critiche ricevute per aver messo sul mercato un banale Remote Player e non una vera e propria console handled, ha risposto con un bel “è stata progettata per un esigenza specifica”.
Vediamo quale.
Io immagino il CEO di Playstation che, stufo dell’ennesimo litigio con la moglie per la TV, si presenta al board aziendale sbraitando “me so rotto er cazzo de litigà ogni sera co mi moje pe a tv, famo quarcosa pe collegamme alla PS5 senza sbatti ve prego”.
Ed ecco la Portal.
Scherzi a parte (secondo me è andata davvero così), la Playstation Portal è pensata per un paio di casi d’uso specifici:
- viaggiate spesso per svago/lavoro o siete spesso fuori casa? Mettete in valigia la Portal e finite il capitolo di Final Fantasy VII Rebirth in Hotel
- vostra moglie/fidanzata il sabato vede Amici sulla TV della PS5? Nessun problema, avviate la Portal e giocate mentre gli altri monopolizzano la vostra amata e sudata TV 4K HDR Oled senza apprezzarla
- vi annoiate durante la pausa pranzo a lavoro? Un’ora è perfetta per finire qualche missione
- lavorate tutto il giorno e la sera l’unica cosa che volete fare è buttarvi nel letto? La Portal è il compagno perfetto per giocare in tutta comodità da stesi
- passate le ore sul cesso? Beh lo sapete, Portal e via.
Ne vale la pena?
Secondo me vale la pena acquistare la Playstion Portal solo se:
- a buon prezzo, 219€ per i limiti che ha son soldi buttati
- avete un esigenza specifica come quelle descritte ed è l’unica soluzione possibile
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In tutti gli altri casi, fuori casa fatevi una bella passeggiata e godetevi la vita che è bella anche al di fuori dalla Playstation.
Ve lo dice uno che ci gioca troppo e si è comprato la Portal per continuare a giocare pure sul cesso.
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